Camillo Favaro

Nato a Piverone, in provincia di Torino, dove vive e lavora. Da vent'anni divide energie e pensieri tra il mestiere di vignaiolo nella cantina di famiglia in Canavese e l’agenzia creativa ArtevinoStudio, specializzata in comunicazione e design per aziende vinicole.
Ha raccontato le sue prime scorribande borgognone nel volume collettivo Vini e percorsi di Borgogna (Artevino, 2007), da cui tutto è iniziato.
Tra i suoi ultimi lavori, il libro Tutti lo chiamano Lambrusco (Fil Rouge, 2017). Con Giampaolo Gravina ha pubblicato nel 2012 la prima edizione di Vini e terre di Borgogna (Artevino) e nel 2018 la seconda edizione ampliata e comprensiva di Côte d’Or, Chablis, Côte Chalonnaise e Mâçonnais (Fil Rouge editore). Nel 2022 è stato pubblicato “Domaine de la Romanée-Conti”, primo numero del progetto Quaderni (Fil Rouge editore).

Camillo Favaro
 

Il fotografo
Maurizio Gjivovich

Classe 1975 e professionista dal 2000, con i suoi servizi che esplorano contesti politici e sociali Maurizio ha lavorato per quotidiani e magazine nazionali tra cui La Repubblica, L’Espresso, Specchio de La Stampa, Corriere Magazine del Corriere della Sera, Internazionale, Gente di fotografia e altri.
Nel 2005 ha partecipato al Roma Photo Festival e nel 2013 al Perugia Social Photo Fest dove ha presentato il primo progetto dedicato all’immigrazione, Waiting.
Nel 2008, con Artisti della Palestina ha conquistato una menzione speciale nella sezione “Fotogiornalismo” del Premio della Qualità Creativa in Fotografia Professionale organizzato da TAU Visual. Nel 2014 ha vinto il premio Winner Gold della sezione “Storie” ai FIOF Awards Orvieto 2014.
Al PX3 – Prix de la Photographie Paris 2016 ha vinto il premio Gold in Advertising/ Annual Reports con Make Europe no bor- der/Idomeni 2016. Nel mese di marzo dello stesso anno è salito sul terzo gradino del podio del premio Tokyo International Photography Festival Competition, con Al di là del mare.

www.gjivovich.com

 

L’editore
Artevinostudio-Fil Rouge

Fil Rouge è la piccola casa editrice italiana che ha pubblicato l’edizione 2018 del libro Vini e Terre di Borgogna. La sua anima è l’agenzia creativa ArtevinoStudio specializzata in design e comunicazione nel mondo del vino i cui componenti, accompagnati dall’inseparabile fotografo Maurizio Gjivovich, fin dal 2007 hanno iniziato a lavorare insieme condividendo viaggi, progetti e idee. L’attività editoriale, iniziata con i volumi Vini e percorsi di Borgogna (2007) e Vini e terre di Borgogna (2012 e 2018), si completa con il libro Tutti lo chiamano Lambrusco, edito in italiano e inglese, che esplora il territorio modenese attraverso l’intervista ai suoi vignaioli. Nel 2021 inizia l’avventura dei Quaderni piccoli saggi che raccontano le storie di vignaioli e vini italiani e stranieri. Nel 2022 viene pubblicato il primo quaderno sul Domaine de la Romanée-Conti.